L'Appendisco nasce direttamente dal concetto del primo album, "il Partenzista". Il Partenzista è questa figura che, al contrario dell'arrivista, vuole a tutti i costi almeno partire. Dagli Appendini Alle Ante parla quindi proprio del momento in cui, questo nostro piccolo eroe, decide di partire. Ha deciso quindi, ha deciso di partire ma qualcosa lo trattiene: non sa come vestirsi, non sa cosa lasciare a casa, non sa cosa mettere in valigia e non sa se la valigia si chiuderà ... e allora apre l'armadio, e ci si perde dentro. Il viaggio inizia, e per ora finisce in qualche modo, dentro l'armadio, con tutte le cose che ci posson essere nell'armadio di un partenzista. Ovvero ricordi, cose da rammendare, persone che sono già partite, cassetti difettosi, ed altro ancora. Edmondo De Amicis non c'entra molto, a parte forse per il fatto che il nostro batterista quand'era bambino e stava a casa da scuola causa indisposizione si leggeva vari brani del libro Cuore. E forse per il fatto che il ragazzino protagonista del suo racconto Dagli Appennini alle Ande è ligure, povero in canna e va alla ricerca di sua madre.